La Milizia
La Milizia Tradizionale di Calasca è un vero battaglione a guardia d'onore delle feste d'agosto. Si compone di una sessantina di uomini divisi in due compagnie con dodici ufficiali: Colonnello, Tenente Colonnello, Maggiore, Aiutante Maggiore, un Capitano Alfiere, due Capitani di Compagnia, due Tenenti di Compagnia, un Tenente Alfiere e due Sergenti.
Ha pure quattro o sei zappatori.
Un Sergente marcia sempre alla testa dell'imponente armata, quattro pifferi e quattro tamburini con un loro proprio Sergente. Sino alla metà del secolo scorso la Milizia aveva anche il proprio Cappellano militare in tenuta di gala, con cappello tricorno, gran croce d'oro pettorale, e bastone a mazza.
Il Colonnello, il Maggiore, il Tenente Colonnello e l'Aiutante Maggiore sono sempre a cavallo.
La terza domenica di luglio, l'Amministrazione della Società soci e simpatizzanti, appena finiti i Vespri si riuniscono sotto al porticato della Chiesa e, improvvisando una riunione, procedono, a norma dell'art. 11 dello Statuto, all'estrazione a sorte dei nominativi che saranno eletti Ufficiali.
L'urna è costituita da un semplice cappello. E' un momento di ansia, di trepidazione e di augurio per gli Ufficiali superiori. Appena estratto il nome del Colonnello scrosciano gli applausi e s'incrociano gli evviva. Pifferi e tamburi salutano l'ufficiale capo con la marcia d'applauso ed il campanone della “Cattedrale tra i boschi” suona a distesa annunciando l'evento.
In tutto il Comune e nei paesi vicini, Bannio e Anzino, giunge il suono della campana maggiore, annunciatrice della novella: il Colonnello è stato nominato! Al suono dei pifferi e dei tamburi, un allegro e conviviale brindisi chiude la cerimonia dell'estrazione. Le feste di Calasca possono avere inizio!